La Giornata della Terra, conosciuta anche come Earth Day, e che quest’anno si celebra giovedì 22 aprile, è uno degli eventi che riesce a coinvolgere il maggior numero di persone in tutto il Pianeta. Questa manifestazione internazionale vuole sensibilizzare le persone relativamente alla sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro Mondo.
Non dobbiamo fare l’errore di pensare che il nostro contributo sia infinitesimale davanti ai problemi ecologici globali: ognuno ha la possibilità di dare il proprio contributo. Bastano piccoli gesti quotidiani, come un attento riciclo, un minore consumo di acqua, l’utilizzo, se possibile, di mezzi di trasporto eco sostenibili, un minor utilizzo di oggetti in plastica usa e getta, o la scelta di elettrodomestici particolarmente efficienti. Anche le aziende hanno la possibilità e il dovere di fare la propria parte, in maniera reale e ben oltre la spinta opportunistica delle divisioni marketing.
Già da tempo LG ha pianificato una strategia per sviluppare prodotti a basso impatto ambientale considerando tutto il loro ciclo di vita. Il progetto di Green Product Strategy consiste inoltre nel realizzare un ecosistema di business realmente sostenibile: da una filiera di produzione ecosostenibile alla creazione di un luogo di lavoro equo e sicuro per tutti i dipendenti. Tre sono le categorie sulle quali intervenire: l’Uomo, l’Energia e le Risorse.
LG è al lavoro per migliorare l'ambiente domestico dei propri consumatori sostituendo le sostanze pericolose, riducendo il livello di rumore degli elettrodomestici e aggiungendo caratteristiche antiallergiche e antibatteriche a elettrodomestici come lavatrici, condizionatori e aspirapolvere.
LG non solo rispetta le normative internazionali sulle sostanze pericolose, tra cui RoHS e REACH, ma è in procinto di sostituire volontariamente nei componenti dei prodotti sostanze come PVC, BFR oltre a ftalati, triossido di antimonio e berillio.
La strategia energetica di LG si concentra su due aree chiave: miglioramento dell'efficienza energetica e riduzione delle emissioni di gas serra durante la produzione e l'utilizzo.
È stata fissata una Technology Road Map (TRM) che stabilisce obiettivi precisi per ridurre il consumo energetico in ciascuna categoria di prodotto, sia durante il funzionamento, sia in modalità standby.
LG misura e comunica pubblicamente la quantità totale di emissioni di carbonio associate all’intero ciclo di vita dei propri prodotti (Carbon footprint) rinnovando il proprio impegno per ridurre le emissioni di gas serra associate alle proprie operazioni commerciali.
Già diversi anni fa LG Electronics ha lanciato il progetto Zero Carbon 2030, importante iniziativa che vede l’azienda impegnarsi per raggiungere l’azzeramento delle proprie emissioni di carbonio nette nelle sue operazioni globali entro questa data. Attraverso una serie di iniziative strategiche, la società ridurrà le emissioni di carbonio in tutti i suoi siti di produzione globali da quasi 2 milioni di tonnellate, registrate nel 2017, a 960.000 tonnellate entro la fine del 2030. LG vuole infatti espandere le proprie strutture e tecnologie ad alta efficienza mirando alla riduzione dei gas serra e attenuando le emissioni di carbonio durante i processi di produzione. LG amplierà gli impianti di energia rinnovabile utilizzando soluzioni a energia solare e utilizzerà attivamente le proprie soluzioni tecnologiche business-to-business come i chiller ad alta efficienza e l’Energy Management Systems (EMS) per ridurre le emissioni.
LG Electronics sta cercando di migliorare l'efficienza delle risorse riducendone l'uso e migliorando la riciclabilità dei prodotti. Partendo dalla fase di sviluppo, LG lavora per migliorare la qualità dei materiali, la struttura dei prodotti e le prestazioni riducendone le dimensioni e il peso, tenendo inoltre sempre a mente anche la fase di riciclo a fine vita.
Questi elementi vengono presi in considerazione anche nello sviluppo dei materiali da imballaggio: già dal 2012, ormai quasi dieci anni fa, LG ha stabilito linee guida per la riduzione del peso e del volume, il riutilizzo e il riciclaggio dei materiali di imballaggio. Sono ben 22 gli elementi presi in considerazione nella lista di controllo del packaging: dalla riduzione del volume e del peso, all'ottimizzazione dell'efficienza logistica, all'uso minimo di sostanze pericolose, ecc.
Negli imballaggi è escluso l’utilizzo di qualunque legname e pianta protetta, le scatole devono essere realizzate con cellulosa composta da almeno il 50% di carta riciclata, mentre per la carta si arriva fino all’80%. Inoltre, LG incoraggia i propri fornitori a utilizzare carte da imballaggio certificate FSC (Forest Stewardship Council) o PEFC (Programme for the Endorsement for Forest Certification Schemes).
Attraverso l'espansione dei progetti di Meccanismo per lo Sviluppo Pulito (Clean Development Mechanism), LG punta a ottenere crediti per le Riduzioni Certificare delle Emissioni (Certified Emission Reduction).
Le iniziative in questo senso promuovono uno sviluppo “pulito” nei Paesi emergenti, consentendo alle imprese che si impegnano nella riduzione del carbonio di attuare progetti di riduzione delle emissioni nei Paesi in via di sviluppo utilizzando le proprie tecnologie e il proprio capitale. Tali progetti consentono di guadagnare crediti CER, che sono emessi dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCC) dopo un approfondito processo di valutazione.
Le nuove etichette energetiche, introdotte dall’Unione Europea rappresentano un ulteriore segnale verso un consumo più cosciente rispetto alla ecosostenibilità e vogliono essere una chiave per incrementare l'efficienza energetica degli apparecchi di uso quotidiano.
Le nuove etichette, introdotte ufficialmente a inizio marzo (la vecchia etichetta è ancora consentita fino a novembre 2021 ma solo per smaltire lo stock di prodotti la cui ultima commercializzazione è antecedente a novembre 2020), hanno comportato un aggiornamento totale delle classi di efficienza energetica, con nuove classi di consumo facili da leggere e riconoscere. Le nuove etichette energetiche sono state adottate per frigoriferi, cantinette e congelatori domestici, lavatrici e lavasciuga, lavastoviglie, televisori, display e sorgenti luminose, mentre per altre categorie come condizionatori d’aria, asciugatrici e aspirapolvere l’introduzione della nuova etichetta è prevista nel 2022.
Le classi più altre come A+, A++ e A+++ hanno lasciato il posto a un nuovo sistema di valutazione basato su una scala di consumo dalla classe G (livello più basso), fino alla classe A (livello più alto), con un aggiornamento periodico previsto ogni 10 anni o quando una significativa percentuale di modelli sarà presente nelle classi di efficienza più alta.
La mission di LG è e rimane quella di semplificare la vita dei propri utenti realizzando prodotti intelligenti, realmente utili e progettati in maniera innovativa e con una gestione rispettosa dell'ambiente di tutta la propria filiera produttiva.
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