La pandemia di Coronavirus ha cambiato profondamente le scelte degli italiani, accelerando la trasformazione digitale e rafforzando la sensibilità nei confronti delle tematiche green. Con la nuova normalità, la maggior parte delle persone sta adottando comportamenti virtuosi nella gestione dell’energia, con grande attenzione alla sostenibilità ambientale, al benessere collettivo e al risparmio energetico.
È quanto emerso da un’indagine online condotta da GFK per conto di LG, attraverso la quale sono state analizzate le abitudini di consumo degli italiani durante la crisi sanitaria. In particolare, è emerso che oltre il 50% delle persone considera fondamentale acquistare elettrodomestici ad alta efficienza energetica per mantenere bassi i consumi, l’82% ritiene essenziale prendere decisioni socialmente corrette, mentre il 52% degli italiani considera la tecnologia in grado di migliorare la qualità della vita nel lungo periodo.
Rispetto agli anni passati, oggi la cultura green è ampiamente condivisa dalla popolazione, in quanto vista come la soluzione migliore per tutelare il pianeta, contrastare i cambiamenti climatici e costruire una società più vivibile nei prossimi anni. Questa nuova percezione, d’altronde, è confermata dagli obiettivi ambientali dell’Unione Europea: sia il Green Deal europeo sia il Next Generation EU hanno come priorità il supporto dell’economia verde per velocizzare la rivoluzione green.
Dallo studio di LG e GFK, nel 2020 oltre il 40% degli italiani ha già compiuto scelte virtuose per ridurre l’impatto ambientale, con la finalità di non sprecare energia in casa per risparmiare e diminuire le emissioni di gas serra dovute all’attività domestica. Questa tendenza non riguarda solo un utilizzo più coscienzioso dell’energia elettrica e del gas, infatti ben il 37% delle persone si preoccupa di abbassare il consumo idrico per tutelare una preziosa risorsa come l’acqua, abitudini entrambe in crescita rispetto al periodo pre-Covid.
L’aumento della consapevolezza ambientale porta 4 italiani su 10 a essere disposti a spendere di più per l’acquisto di prodotti più ecologici, un impegno economico ritenuto accettabile se in grado di ottimizzare i consumi energetici per generare meno emissioni di anidride carbonica, con un trend in aumento del 5% rispetto al 2017. Per la sostenibilità ambientale in casa le preoccupazioni principali riguardano le scelte alimentari, il riciclo delle confezioni e l’uso di elettrodomestici più efficienti, con il 40% delle persone che ritiene essenziale acquistare dispositivi di nuova generazione capaci di garantire un elevato risparmio energetico.
Gli elettrodomestici smart e green, dunque, rappresentano un elemento di primaria importanza associato alle tematiche ambientali, attraverso i quali scelte virtuose nell’acquisto possono assicurare una ricaduta positiva sul pianeta e il benessere della collettività. Per 3 italiani su 4 è fondamentale scegliere una lavatrice a basso consumo, mentre per oltre il 66% delle persone è indispensabile comprare elettrodomestici con livelli elevati di efficienza energetica per il riscaldamento domestico, il raffrescamento della casa, l’illuminazione e le esigenze quotidiane, preferendo prodotti più ecologici nell’acquisto di lavastoviglie, frigoriferi, asciugatrici, forni e per il 50% anche della TV.
Tramite l’indagine di LG realizzata con il supporto di GFK, è stato analizzato anche il modo in cui gli italiani si orientano nell’acquisto di elettrodomestici con una maggiore efficienza energetica. Un aspetto positivo riguarda la conoscenza e l’apprezzamento delle etichette energetiche, ritenute utili nella scelta dei prodotti da parte di 3 italiani su 4, in quanto aiutano a valutare i dispositivi migliori in base alle proprie esigenze per diminuire i consumi in casa, soprattutto per l’acquisto di elettrodomestici come lavatrici e frigoriferi.
Al contrario, appena il 5% delle persone è consapevole dei cambiamenti in corso, con l'introduzione da marzo 2021 delle nuove etichette energetiche come indicato dai regolamenti europei. Eppure, si tratta di un passaggio molto importante, poiché consentirà da un lato di analizzare con maggiore precisione le performance energetiche dei prodotti in commercio, dall’altro incentiverà le aziende a realizzare elettrodomestici sempre più innovativi, efficienti e a basso impatto ambientale.
In particolare, le etichette energetiche in vigore da marzo permetteranno ai consumatori di ottenere tantissime informazioni utili e dettagliate, non solo sui consumi energetici ma anche sul dispendio idrico, la rumorosità e il produttore, con la possibilità di accedere a questi dati anche in modo smart attraverso la scansione di un QR Code. In questo modo sarà ancora più semplice capire quali prodotti comprare per migliorare la sostenibilità ambientale, valorizzando le aziende in grado di fornire soluzioni più efficaci nella riduzione dei consumi energetici.
La sensibilità sulle tematiche green è senza dubbio un fenomeno sempre più diffuso, un cambiamento che sta favorendo nuove politiche verdi da parte delle istituzioni nazionali ed europee, ma anche un impegno più forte da parte delle aziende nella proposta di prodotti più ecologici, a dimostrazione degli effetti positivi delle scelte dei consumatori sulla società e il pianeta.
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