Il tappeto ha origini antiche, datate addirittura al V o VI secolo avanti Cristo. Nato in Estremo Oriente, il tappeto annodato sarebbe stato introdotto in Persia dai Turchi Selgiuchidi a partire dall’XI secolo. I tappeti più prestigiosi provengono infatti dalla Persia (oggi Iran), sono realizzati in lana o in seta e vengono annodati e tinti a mano da abili artigiani con gesti e tecniche tramandati da generazioni.
Che siano moderni o orientali, i tappeti sono elementi decorativi in grado, da soli, di caratterizzare un ambiente. Alcune persone purtroppo rinunciano ad avere un tappeto a causa di allergie o della presenza di un animale domestico, ma in realtà un tappeto è piuttosto semplice da tenere pulito. Scopri come fare!
Nella maggior parte dei casi per la manutenzione e la pulizia di un tappeto è sufficiente passare frequentemente l’aspirapolvere così da rimuovere polvere e sporco che si accumula tra le sue trame. Per pulire i tappeti più a fondo, in particolare quelli con peli più alti, è necessario utilizzare aspirapolvere dotati di un apposito accessorio con spazzola rotante, in grado di raggiungere una maggiore profondità. Se il tappeto si trova in ambienti particolarmente polverosi, può essere necessario passare saltuariamente l’aspirapolvere anche sulla parte posteriore, quella a contatto con il pavimento.
Lavare un tappeto è invece un’operazione piuttosto complessa che va effettuata solo raramente per non rischiare di rovinare i colori: esistono polveri apposite o detergenti schiumogeni ma, specialmente se il tappeto è di grandi dimensioni, la scelta migliore è di portarlo in un centro specializzato in questo tipo di pulitura. Scelta preferibile anche rispetto all’opzione di lavare i tappeti in lavatrice, sia per il problema della capienza che per la selezione del giusto programma per tappeti.
Se vuoi comunque cimentarti nel lavaggio di un tappeto a casa, sappi che alcuni utilizzano con soddisfazione detergenti neutri (è sufficiente una miscela di acqua e sapone di Marsiglia) o del normale bicarbonato di sodio: questo va sparso sul tappeto, spazzolato, lasciato assorbire e successivamente aspirato completamente. Il bicarbonato eliminerà le macchie e i cattivi odori, ravvivando i colori. È anche possibile unire al bicarbonato alcune gocce di olio essenziale per lasciare il tappeto gradevolmente profumato. Il consiglio è comunque di verificare l’effetto di qualunque detergente su una piccola porzione, il più possibile nascosta, per testare la tenuta dei colori.
I nuovi aspirapolvere senza filo LG CordZero A9K Ultra e A9KPro hanno in dotazione tra i propri accessori la speciale spazzola multi-superficie che, grazie alla presenza di motore interno, pulisce in profondità polvere e sporco da ogni tipologia di pavimento ed è perfetta anche per pulire i tappeti.
Senza la scomodità del sacco, grazie al sistema di filtraggio HEPA a 5 strati dei nuovi LG CordZero, potrai catturare e aspirare dalle superfici domestiche fino al 99,999% delle particelle di polvere anche di piccole dimensioni[1]. Questi nuovi aspirapolvere sono dotati di un potente motore Smart Inverter e della tecnologia Axial Turbo Cyclone, per aspirare le particelle di polvere e sporco tramite un flusso d’aria regolare che sfrutta tutta la potenza di aspirazione. Grazie alla spazzola Power Drive Mop, lavano i pavimenti e allo stesso tempo aspirano polvere e sporco. Silenziosi, leggeri e adatti a tutta la casa, tanto più se hai animali domestici, sono dotati di due batterie intercambiabili che portano l’autonomia a ben due ore[2], per non rischiare di dover interrompere le pulizie sul più bello. Puoi posizionare la speciale stazione di ricarica dove preferisci (a libera installazione, fissata a muro o, in modalità compatta, nascosta in un mobile) e agganciarci la maggior parte degli accessori in dotazione.
I nuovi aspirapolvere LG CordZero rappresentano il massimo della tecnologia in questo settore e ti aiutano a tenere la casa pulita in maniera efficace e in poco tempo, compresi i tappeti!
[1] Il test è stato condotto da SLG secondo lo standard IEC 62885-2 e EN 60312-1, è stata testata la capacità di trattenimento delle particelle di polvere pari a 0,5-4,2 micron in modalità Turbo. Il test ha raggiunto un risultato medio pari al 99,999% (pari al grado “Eccellente”, 5-stelle). L’effettiva capacità di trattenimento delle particelle di polvere può variare a seconda dell’ambiente operativo.
[2] I tempi di durata sono approssimativi e variano a seconda dell’impostazione della potenza e della spazzola utilizzata. Modalità Normale (non utilizzando Spazzola Slim per pavimenti duri): fino a 60 minuti per batteria. Modalità Normale (utilizzando Spazzola Slim per pavimenti duri): fino a 40 minuti per batteria. Modalità Power (utilizzando Spazzola Slim per pavimenti duri): fino a 20 minuti per batteria. Modalità Turbo (utilizzando Spazzola Slim per pavimenti duri): fino a 6 minuti per batteria.
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