We use cookies, including cookies from third parties, to enhance your user experience and the effectiveness of our marketing activities. These cookies are performance, analytics and advertising cookies, please see our Privacy and Cookie policy for further information. If you agree to all of our cookies select “Accept all” or select “Cookie Settings” to see which cookies we use and choose which ones you would like to accept.
Si stima che l’industria della moda generi tra l’8% e il 10% delle emissioni di carbonio mondiali1. Il settore è inoltre particolarmente impattante per quanto riguarda l’inquinamento dell’acqua, con delle stime che posizionano proprio la moda al secondo posto tra le cause di inquinamento idrico globali. Nemico numero uno dell’abbigliamento sostenibile è il cosiddetto “fast fashion” e cioè una tendenza della moda a produrre capi di abbigliamento tendenzialmente di scarsa qualità, che rispondono ai canoni in voga e hanno un prezzo contenuto. Si tratta quindi di capi pensati per essere economici e per durare pochissimo, anche a causa del continuo mutare dei trend.
Approcciarsi ad un abbigliamento ecosostenibile non è però difficile: sono anche e soprattutto le piccole decisioni quotidiane a fare la differenza.
Abbiamo stilato una lista di 5 consigli per rendere più sostenibili le proprie scelte di stile, fondamentali per il benessere del pianeta. Vediamoli insieme.
5 consigli fondamentali per un abbigliamento ecosostenibile
1. Premiare la qualità e leggere le etichette
Potrà sembrare banale, ma il primo grande consiglio per assicurarsi un abbigliamento sostenibile è quello di premiare la qualità, a partire da quella dei materiali utilizzati. Questo significa che, al momento dello shopping, è bene prestare attenzione alle etichette dei vestiti: meglio capire le composizioni dei capi e prediligere fibre naturali e tessuti ecosostenibili2, che sono meno dannosi per l’ambiente, evitando quando possibile di acquistare capi realizzati con tessuti sintetici, a più alto impatto inquinante3.
Al di là dei materiali, è importante spendere qualcosa in più per avere la certezza di portare a casa dei vestiti di qualità, piuttosto che scegliere capi economici che “inseguono” i trend del momento. I capi di qualità possono essere utilizzati nel tempo, senza che si deformino, che si strappino o che si rovinino velocemente. Un capo d’abbigliamento che dura a lungo è infatti già di per sé più sostenibile.
2. Acquistare vestiti usati, optare per capi iconici
Altro consiglio importante per puntare a un abbigliamento sostenibile è quello di dare un’occasione all’abbigliamento vintage o all’usato.
Ormai sono tantissime le opzioni per chi vuole cimentarsi nel vintage: mercati, mercatini, oppure negozi vintage e di seconda mano, dove i capi vengono selezionati accuratamente. I vantaggi sono vari:
- Prezzi più bassi: in questi negozi è possibile fare grandi affari, acquistando capi di qualità a prezzi inferiori rispetto ai negozi tradizionali;
- Una nuova vita: acquistando un capo vintage è possibile ridare vita agli abiti che altrimenti non avrebbero più utilizzo;
- Ridurre gli sprechi: scegliendo capi all’usato è possibile valorizzare al massimo i materiali e le risorse usate per la realizzazione di quei capi;
- Capi unici: puntando su dei vestiti vintage è possibile avere nell’armadio capi evergreen che non passeranno mai di moda, ma anche trovare pezzi unici e iconici che ti distinguono dalla massa.
3. Occhio al lavaggio
Tra i nemici giurati dei vestiti c’è ovviamente il lavaggio non accurato o semplicemente sbagliato. Come abbiamo visto, l’abbigliamento sostenibile è quello che dura a lungo, e per questo è bene evitare per quanto possibile danni causati da un lavaggio sbagliato o da un programma inefficiente.
Ecco alcuni consigli utili:
- Guarda i simboli sulle etichette dei vestiti prima di ogni lavaggio, asciugatura o stiraggio;
- Dividi i vestiti in base al tessuto prima di preparare la tua lavatrice e seleziona il lavaggio più adatto a quel tipo di capo;
- Se hai dubbi sul lavaggio di alcuni capi delicati, come cappotti o giacche, opta per un servizio specializzato.
Un suggerimento extra: scegli per casa tua una lavatrice di ultima generazione, in grado di ridurre l’impatto energetico, ma anche di rendere i tuoi lavaggi più efficaci e sensibili.
Le lavatrici LG, grazie alla Tecnologia AI DD™ che sfrutta l’intelligenza artificiale, possono riconoscere i capi e suggerire il lavaggio migliore, per avere vestiti puliti senza rovinarli4. La lavatrice LG - la quale peraltro è anche in grado di lavare a vapore per igienizzare i capi, passaggio particolarmente prezioso dopo l’acquisto dell’usato! - dotata della tecnologia prima citata, è peraltro anche in grado di lavare a vapore, per igienizzare i capi e per distendere meglio le fibre, in modo da migliorare l'efficacia del lavaggio.
4. Riparare quando possibile, riciclare quando i vestiti arrivano al capolinea
Una zip che si rompe, una cucitura che cede, un bottone che si stacca, un orlo che perde la presa. Nessuna di queste cose è irreparabile, anzi. Chi desidera un abbigliamento sostenibile può rivolgersi ad un sarto o imparare a maneggiare da sé ago e filo per riparare i piccoli danni sui vestiti. Nella maggior parte dei casi in pochi minuti di lavoro è possibile salvare capi d’abbigliamento capaci di durare ancora per anni!
Quando invece i capi d’abbigliamento sono effettivamente lisi, irreparabili e inutilizzabili, è bene affidarli al riciclo, senza abbandonarli semplicemente nella spazzatura.
5. Non accumulare
Ecco l’ultimo consiglio per un abbigliamento sostenibile, ovvero non accumulare vestiti nell’armadio. Questo significa fare acquisti consapevoli e non eccessivi, per non ritrovarsi con il guardaroba colmi di capi d’abbigliamento. Molto spesso si continua infatti a fare shopping, anche quando nell’armadio sono presenti diversi vestiti che non vengono mai utilizzati.
Molto meglio rendere gli acquisti più razionali e ricordarsi che gli abiti che non vengono indossati possono essere donati, trasformati, ricondizionati o venduti come abbigliamento di seconda mano, sfruttando i vari canali online oppure presso gli appositi negozi. Ci guadagna l’ambiente e ci guadagni anche tu!
Per saperne di più sulle scelte consapevoli per il bucato e il riuso creativo, leggi di più sull’iniziativa LG Scelte consapevoli per un mondo migliore.