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Sai già come cuocere a vapore i tuoi cibi o sei ancora alle prime armi con questa tecnica di cottura? Verdure, carne, pesce, riso o ravioli: sono diversi i cibi che possono essere cotti a vapore, bastano una vaporiera o un microonde. Ma scopriamo meglio cosa si intende quando si parla di cottura al vapore, quali sono gli strumenti necessari per cuocere in questo modo gli alimenti e quali i vantaggi sia in termini nutrizionali che dal punto di vista dei consumi.
Cuocere a vapore: cos’è e da dove arriva
La cottura a vapore consiste nel cuocere gli alimenti tramite il vapore anziché immergendoli direttamente nell'acqua o esponendoli al calore diretto. È un metodo di cottura molto antico che arriva dall’Oriente, in particolare da paesi come il Tibet, l’Africa e la Cina: nel Nord Africa ancora oggi per preparare il cous cous si utilizza ad esempio la couscoussiera, ossia due recipienti sovrapponibili e ad incastro dove quella superiore ha un fondo bucherellato. In Europa la cottura a vapore viene utilizzata invece per cuocere in maniera rapida e genuina alimenti come le verdure o il pesce.
Come si cuoce a vapore
Per cuocere a vapore basta un cestello in bambù o anche in metallo da adagiare all’interno di una pentola piena d’acqua bollente che non dovrà entrare a contatto con i cibi. La cottura avverrà infatti per convezione, ovvero attraverso la trasmissione di calore generata dallo spostamento del vapore. In commercio lo strumento tradizionale per la cottura a vapore è la vaporiera. Esistono due tipologie di vaporiere:
Vaporiera tradizionale: solitamente composta da cestelli di bambù sovrapposti, permette di cuocere più ingredienti contemporaneamente sfruttando il vapore generato dall'acqua bollente presente nel recipiente inferiore. Occhio alle dimensioni del cestello, che non deve essere né troppo né troppo piccolo rispetto alla pentola su cui verrà adagiato per la cottura.
Vaporiera elettrica: ne esistono di varie dimensioni e modelli, e riproducono l’effetto della pentola d’acqua scaldandola con la corrente elettrica. Sono l’ideale per cuocere più cibi contemporaneamente senza occupare a lungo i fornelli che possono servire per altre preparazioni. Dotate di timer a fine cottura si spengono automaticamente.
Come cuocere a vapore senza vaporiera
Se non si dispone di una vaporiera le soluzioni sono diverse.
1. Cuocere a vapore con una pentola con cestello a vapore in acciaio
È possibile utilizzare una comune pentola con un cestello in metallo o silicone resistente al calore. Basta aggiungere un po' di acqua nella pentola e posizionare il cestello sopra di essa, coprendo il tutto con un coperchio per trattenere il vapore.
2. Come si cuoce a vapore con la Pentola a pressione
Basterà utilizzare un cestello che si adatti alle dimensioni della pentola e che permetta di separare gli ingredienti dall’acqua sottostante.
3. Come cuocere a vapore nel microonde
È possibile cuocere a vapore anche con un microonde, purché si utilizzino i contenitori in plastica specifici, formati da una pentola, un cestello con dei fori per consentire al vapore di circolare e cuocere gli alimenti, e un coperchio di dimensione adatte.
Su alcuni forni a microonde LG, come il Microonde LG NeoChef 25 litri, potenza 1000W (MH6535GDS), la cottura a vapore è ancora più semplice, perché basta selezionare l’apposita modalità sul microonde, cliccando sull’icona della cottura a vapore, cioè il simbolo di un piatto con un coperchio rotondo, la cui linea è tratteggiata. In altri dispositivi, invece, per accedere alla modalità bisogna cliccare il simbolo della Cottura inverter del microonde LG.
La funzione è già programmata per cucinare in automatico il cibo, semplicemente specificando che tipo di cibo è e le quantità. Infatti, basterà:
• Posizionare il cibo negli appositi strumenti per la cottura a vapore (coperchio e piastra)
• Tener premuto l’icona “cottura a vapore” finché non appare il numero 1 sul display.
• Selezionare il codice del menù desiderato, usando i tasti “più” o “meno”. I menù possono variare di dispositivo in dispositivo, nel caso del modello preso come esempio il numero 1 corrisponde alla cottura di broccoli o cavolfiori. Ti invitiamo a consultare il manuale d’istruzioni per avere maggiori dettagli.
• Selezionare il peso degli alimenti e premere “start/cominciare”.
4. Forno a vapore
Svolge tutte le funzioni di un forno classico, ma consente di cucinare anche al vapore. È il caso, ad esempio, del forno LG 100% vapore InstaView (WSED7667M) che permette di sperimentare diverse modalità di cottura, dalla modalità “frittura ad aria” alla cottura a vapore. Non solo, è possibile scegliere varie modalità di cottura a vapore: dalla classica modalità termoventilata, a quelle composte, ideali per determinate tipologie di cibi, come “grill ventilato + vapore” o “statico + vapore”.
Smart e altamente tecnologico, inoltre, potrai controllare la cottura senza aprire lo sportello evitando così dispersione di calore. Per accendere la luce interna non dovrai premere interruttori né girare delle manopole, ma ti basterà bussare due volte sul vetro.
Non solo: puoi controllarlo anche da smartphone tramite l'app LG ThinQ, che ti consentirà di impostare il timer e monitorare la cottura, effettuare la diagnostica automatica, scaricare nuove ricette e crearne di nuove.
Cosa cuocere a vapore
Ma quali sono i cibi che più si prestano ad una cottura al vapore? Eccone alcuni.
• Verdure: dalla zucca alle carote, dagli spinaci ai broccoli, le verdure mantengono un colore brillante e restano croccanti, senza perdere i nutrienti
• Pesce: al vapore alcuni tipi di pesce come il salmone, la trota, il merluzzo o il branzino, cuociono rapidamente mantenendo un sapore delicato e una consistenza morbida.
• Carni bianche: il petto di pollo e il tacchino a vapore risultano teneri e meno asciutti rispetto alla cottura in padella.
• Riso e cereali: molti forni e vaporiere consentono di cuocere il riso e altri cereali in modo omogeneo, senza il rischio di attaccarsi.
Vantaggi della cottura a vapore
Cuocere a vapore fa bene alla salute e ai consumi. Scopriamo quali sono i principali vantaggi di questa tecnica di cottura:
• Benefici nutrizionali: nella cottura a vapore il contatto diretto degli alimenti con l'acqua è limitato, in questo modo si riduce la dispersione delle sostanze nutritive come vitamine e minerali, che spesso si perdono in altre forme di cottura.
• Cottura più sana: non richiede l’aggiunta di condimenti grassi o sale in fase di cottura e aiuta a mantenere basso l’apporto calorico del piatto finale.
• Conservazione del gusto e della consistenza: poiché non c’è contatto con l’acqua, il sapore e la consistenza dei cibi si manterrà pressoché intatta.
• Risparmio energetico: l’uso di forni a microonde o vaporiere per cuocere più pietanze contemporaneamente e più rapidamente consente un risparmio energetico significativo rispetto all’utilizzo di fornelli tradizionali a gas.