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Il frigorifero è uno degli elettrodomestici più utilizzati nelle nostre cucine perché, grazie alla sua azione refrigerante, aiuta a conservare il cibo e ridurre gli sprechi alimentari. Ma come riesce questo grande elettrodomestico a mantenere bassa la temperatura interna, così da far durare più a lungo i nostri cibi?
Tutti apriamo più e più volte ogni giorno la porta del frigo di casa, ma non tutti siamo in grado di spiegare, con la stessa semplicità, quali sono i meccanismi che mette in pratica per garantire una temperatura interna più bassa rispetto a quella esterna. Bene, la risposta a questa domanda risiede nella termodinamica.
In questo articolo cercheremo di spiegare in modo semplice come funziona un frigorifero, quali sono i componenti principali e tutte le nuove tecnologie per ottimizzare il funzionamento di questo elettrodomestico e ridurre gli sprechi.
Il funzionamento di un frigo: la sottrazione di calore
Per capire come funziona un frigo, ancora prima di vedere quali sono i suoi componenti fondamentali e di soffermarci sulle loro funzioni, è bene comprendere il concetto di raffreddamento.
Il metodo utilizzato per abbassare la temperatura è quello che prevede una sottrazione di calore. Non si tratta quindi di “immettere” freddo, quanto invece di “sottrarre” calore, facendo passare l’aria calda da un oggetto più caldo a un oggetto più freddo.
Non è niente di troppo strano: pensiamo per esempio a quando siamo al mare o al lago, d'estate, appena usciti dall'acqua. In una giornata estiva assolata, prima di fare il bagno, ce ne potremmo stare comodamente in costume in spiaggia, arrivando persino ad avere fin troppo caldo; invece, immediatamente dopo essere usciti dall'acqua e tornati sulla stessa spiaggia, pur essendoci la stessa temperatura potremmo però avere freddo. Per quale motivo?
Semplice: le gocce d'acqua rimaste sulla nostra pelle, evaporando, vanno a sottrarre calore dal nostro corpo, portando quindi a una sensazione di freddo.
Dal punto di vista fisico, se raffreddare significa sottrarre il calore, ciò implica che ci sia un passaggio di calore da un corpo più caldo a uno più freddo. In questo senso, l’ambiente all’interno del frigorifero sarà di una temperatura più alta rispetto a quella del fluido refrigerante, a cui trasferirà il calore, raffreddando l’ambiente.
Il meccanismo messo in pratica dai frigoriferi è molto simile al funzionamento dei condizionatori: anche in quel caso si parla per l'appunto di una sottrazione di calore.
Vediamo come funziona il frigorifero nel dettaglio, a partire dalle sue componenti.
I componenti di un frigorifero
Vediamo quali sono le parti principali di un frigorifero:
- Il fluido refrigerante è ciò che rende freddo il frigorifero;
- Il condensatore è la serpentina o scambiatore posto nel vano compressore (retro in basso);
- L'evaporatore è una seconda serpentina, più piccola, all'interno del frigo che raffredda effettivamente l’ambiente;
- La valvola di espansione, presente vicino all’evaporatore, è una componente che vaporizza abbattendo la pressione e la temperatura del liquido refrigerante;
- Il compressore è il “motore” che riporta il gas refrigerante alle condizioni iniziali;
- Il sensore che comunica con una scheda elettronica, la quale gestisce l'attività del compressore e degli altri componenti per regolare la temperatura interna al frigorifero.
Come funziona il frigorifero step by step
Vediamo passo dopo passo come funziona un frigo.
1. Tutto parte dal termostato: ha il compito di segnalare al compressore che la temperatura interna al frigorifero è in rialzo, e che quindi c'è bisogno di raffreddare l'ambiente.
2. Il compressore inizia così a lavorare: aumenta la pressione del fluido refrigerante e, di conseguenza, la sua temperatura.
3. Il fluido refrigerante, poi, viene immesso nel condensatore: qui, a contatto con l'aria esterna, più fresca, il fluido inizia a cedere un po' del proprio calore, fino a quando non arriva a temperatura ambiente.
4. Il fluido viene immesso nella valvola di espansione, dove si raffredda estremamente, passando da temperatura ambiente a -20℃ o -25℃.
5. Il fluido passa per l'evaporatore ed evapora nel frigo, raffreddando così il suo interno.
6. A questo punto il fluido torna nuovamente nel compressore, che ricrea l’intero ciclo.
Come ridurre gli sprechi con frigoriferi all’avanguardia
Ora che sappiamo come funziona un frigorifero, è più facile capire cosa può aiutare a ridurre i consumi energetici.
Per prima cosa, è importante aprire la porta del frigorifero solo quando è necessario, soprattutto in estate, per evitare che la temperatura interna aumenti.
Poi, scegliere degli elettrodomestici con classe di consumo energetico A++ o A+++ con modalità No Frost (o Frost Free).
Non sai come funziona un frigorifero No Frost? Si tratta di un sistema che impedisce la formazione di brina e umidità nel congelatore. Questo è possibile grazie ad un impianto di ventole ed evaporatori che lascia circolare l’aria in modo costante nel frigorifero, riducendo l’umidità e, di conseguenza, evita la formazione di brina.
Inoltre, i frigoriferi moderni presentano spesso delle caratteristiche innovative che contribuiscono ulteriormente a ridurre gli sprechi. I frigoriferi InstaView di LG, per esempio, permettono di guardare cosa c'è all'interno del frigo senza aprire la porta principale, evitando inutili dispersioni e riducendo le accensioni del compressore. Le tecnologie Door & Linear Cooling™, inoltre, sono in grado di velocizzare il raffreddamento del frigorifero e di garantire una temperatura costante.
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