Producono contenuti audiovisivi per i social media e sono diventati ormai delle figure professionali sempre più popolari nel mondo delle piattaforme online. Ma cosa fa un content creator? E di quali strumenti ha bisogno? Scopriamolo insieme.

In italiano l’espressione "content creator" ha un significato ben preciso: identifica un creatore di contenuti, ovvero un professionista che realizza materiale originale destinato al web come testi, immagini, video (o la combinazione di tutti questi elementi), creati per informare, intrattenere o coinvolgere il pubblico delle varie piattaforme (blog, social e canali video).  

Il suo compito non si limita infatti alla sola comunicazione testuale, ma consiste nella creazione di materiale di qualsiasi tipo: scrive articoli per blog e siti web, crea post per i social network, produce video per YouTube e TikTok o realizza podcast. Il lavoro del digital content creator varia a seconda della piattaforma di riferimento: 

• YouTube: i content creator producono video di alta qualità, come vlog, tutorial, o recensioni. 

• Instagram e TikTok: qui prevalgono contenuti brevi, spesso creativi e visivamente accattivanti. 

• Twitch e Discord: queste piattaforme sono ideali per content creator che si concentrano su dirette streaming, gaming, o community building. 

Oltre a produrre contenuti, i creator devono conoscere le dinamiche delle piattaforme, ottimizzare la distribuzione e analizzare le performance. 

Diventare un content creator richiede impegno, creatività e una buona conoscenza degli strumenti digitali. Ecco i passi fondamentali: 

• Identifica la tua nicchia: scegli un settore in cui hai passione o competenza, come gaming, cucina, moda, fitness o intrattenimento e individua al suo interno una nicchia specifica che ti aiuterà a costruire un pubblico fedele. 

• Scegli le piattaforme giuste: ogni social network ha le sue regole, il suo linguaggio e i suoi formati. Per esempio, TikTok premia contenuti brevi e virali, mentre Twitch richiede una forte interazione live con la community. 

• Sviluppa competenze tecniche: impara a utilizzare strumenti di editing video e foto, come Adobe Premiere Pro, Photoshop, o software gratuiti come DaVinci Resolve. Per contenuti streaming, strumenti come OBS Studio sono indispensabili. 

• Crea contenuti di valore: la qualità è fondamentale per emergere in un mercato competitivo. Un buon content creator cura ogni dettaglio, dall’audio al montaggio, garantendo contenuti originali, visivamente accattivanti, creativi e capaci di soddisfare le domande del pubblico. 

• Elabora una strategia: un piano ben strutturato ti aiuterà a definire il tipo di contenuto su cui vuoi concentrarti, la frequenza di pubblicazione e le piattaforme da usare.  

• Crea una community: creare un’interazione con i tuoi follower ti servirà a fidelizzarli e incoraggiare il senso di appartenenza a un gruppo. Per questo è importante rispondere alle loro domande e chiedere dei feedback. 

Ma quanto guadagna un content creator? Lo stipendio può varia enormemente a seconda dell’esperienza, del pubblico raggiunto e delle collaborazioni. I guadagni possono provenire da diverse fonti: 

• AdSense: entrate pubblicitarie su YouTube o altre piattaforme. 

• Sponsorizzazioni: partnership con brand. 

• Donazioni: frequenti su piattaforme come Twitch. 

• Vendita di prodotti o servizi: come merchandising o corsi online. 

Per chi si dedica alla creazione di contenuti audiovisivi, avere gli strumenti giusti è essenziale. Ecco una lista degli accessori che non devono mai mancare a chiunque voglia tentare di fare strada nel mondo dei digital content creator: 

• Una buona fotocamera per registrare video o scattare foto in alta qualità.  

• Microfoni professionali per registrare audio chiari e senza interferenze, fondamentali soprattutto per podcast o live streaming. 

• Un kit di luci per migliorare l’aspetto dei video: un esempio è il ring light, un anello luminoso diffusosi soprattutto con l’arrivo di TikTok, che serve per creare contenuti video e foto rendendo più naturale l’illuminazione della pelle e eliminare le ombre. 

• Un PC o un laptop con specifiche elevate per gestire programmi di editing e streaming senza rallentamenti. 

• Supporti regolabili per smartphone o Pc 

• Uno stream deck, strumento formato da diversi tasti a ognuno dei quali corrisponde un’azione specifica, come far partire un determinato suono, regolare l’audio, attivare o disattivare il microfono. 

• Monitor ad alta risoluzione per le fasi di editing: per chi passa tanto tempo davanti al PC, come i content creator, è fondamentale avere un monitor di ottima qualità, con risoluzione alta e confortevole da utilizzare.  

Per le fasi di editing infatti è comodo avere un monitor di grandi dimensioni, come i monitor Ultrawide di LG Monitor Ultrawide LG: la risoluzione UltraWide QHD (3440x1600) vanta una spaziatura dei pixel tre volte superiore rispetto al formato 16:9 Full HD, che permette l’elaborazione di più informazioni in un solo colpo, per una migliore efficienza. Sono quindi in grado di fornire uno spazio di lavoro ampio, ideale per modificare video e gestire più applicazioni contemporaneamente, mentre lo schermo Nano IPS riproduce delicatamente colori più ricchi da qualsiasi angolazione.

Inoltre, un modello curvo come Monitor Ultrawide LG 21:9 curvo 34" (34WR50QK) con curvatura 1800R è ideale per il lavoro, in quanto consente di visualizzare diversi programmi contemporaneamente e offre un posizionamento ottimale grazie al supporto ergonomico: si allaccia al supporto con un solo clic e rende la regolazione dell’inclinazione (-5~15˚) facile e confortevole, per un’esperienza visiva versatile e completa. 

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