Luce blu degli schermi: immagine di TV davanti a un divano

Luce blu dello schermo: cos'è e come proteggere gli occhi

13/02/2024

Al giorno d’oggi è pressoché impossibile non avere a che fare con la luce blu degli schermi. Questo perché, molto semplicemente, tutti gli schermi che utilizziamo quotidianamente, da quelli piccoli degli smartphone a quelli più grandi dei computer o dei TV, emettono una parte di luce blu.  

 

Di per sé non si tratta di una minaccia particolarmente pericolosa per la nostra salute, ma molte persone si trovano a passare ogni giorno parecchie ore davanti a uno o più schermi: non solo i lavoratori, ma anche chi studia, o chi si intrattiene giocando ai videogiochi o guardando film e serie TV. 

 

In base ai dati di DataReportal1, uno statunitense passa circa 7 ore e 4 minuti al giorno davanti a uno schermo, mentre la media mondiale sarebbe di poco più bassa, intorno alle 6 ore e 57 minuti. Un'altra indagine, questa volta opera di Visione Direct, ha calcolato che un italiano medio passa circa 47 anni della propria vita davanti a un display2.  

 

A partire da questi dati, è importante sapere più nel dettaglio cos'è la luce blu degli schermi di smartphone, monitor e TV e come proteggere i nostri occhi. 

Cos'è la luce blu dello schermo?

Per capire cos'è la luce blu è bene ripassare velocemente il concetto dello spettro della luce visibile: al suo interno si trovano diverse luci, ognuna delle quali è contraddistinta da colore, livello di energia e lunghezza d'onda differenti.  

 

La luce blu degli schermi è tra queste: più nello specifico, si tratta di una luce con energia molto alta e lunghezza d'onda molto corta. Questa radiazione elettromagnetica è infatti caratterizzata da una lunghezza d'onda compresa tra i 380 nm e i 450 nm.  

 

Tutti gli schermi che utilizziamo quotidianamente – quello dello smartphone, del tablet, del computer, del televisore e via dicendo – emettono una porzione di luce blu, e lo stesso si può dire in generale di qualsiasi dispositivo con tecnologia LED o LCD

La luce blu dello schermo fa male?

Negli ultimi anni sono stati effettuati numerosi studi per capire quali tipi di effetti può avere la luce blu sul nostro organismo. Tra questi:  

 

- Può influenzare la produzione di melatonina nel corpo, contribuendo ad aumentare i tempi di veglia e a rendere più difficile prendere sonno.  

 

- Può influire sul benessere visivo, portando affaticamento degli occhi, problemi alla vista e secchezza degli occhi.  

 

- L’affaticamento visivo può indurre anche episodi di emicrania e di stanchezza generale3

 

A partire da questi studi, sono state messe a punto tecniche e tecnologie per proteggere gli occhi dalla luce blu degli schermi: vediamo come fare per difendersi su base quotidiana. 

Come proteggersi dalla luce blu degli schermi

Per evitare gli effetti indesiderati dell’esposizione alla luce blu, chi passa quotidianamente molte ore davanti a dei display dovrebbe individuare dei modi efficaci per proteggersi dalla luce blu degli schermi e prevenire i suoi effetti. Ecco alcuni consigli utili: 

 

Fare pause frequenti: per affaticare meno gli occhi è consigliato fare delle pause, allontanandosi dal dispositivo o guardando semplicemente altrove ogni 20-30 minuti. 

 

Impostare i filtri per la luce blu: molti dispositivi, a partire dagli smartphone e dai tablet fino ai PC, permettono di impostare dei filtri per la luce blu, utili soprattutto la sera, nelle ore che precedono il sonno. 

 

- TV con meno luce blu: nello scegliere il proprio televisore è bene pensare anche alla salute dei propri occhi. I TV OLED LG – certificati Eyesafe®4 – grazie alla modalità Eye Comfort permettono di regolare l’intensità della luce blu prodotta da ciascun pixel, preservando l’accuratezza dei colori riprodotti. 

 

- Proteggere gli occhi al PC: chi passa molte ore al computer potrebbe optare per degli occhiali contro la luce blu, senza dimenticare che sarebbe preferibile scegliere dei monitor per computer progettati fin dall'inizio per ridurre questo disturbo, come i Monitor LG con tecnologia Live Color Low Blue Light con certificazione Eyesafe® di TÜV Rheinland, che riduce la quantità di luce blu dannosa prodotta. Questa tecnologia aiuta a prevenire l'affaticamento della vista senza influire negativamente sulla qualità dell'immagine. 

 

Mantenersi distanti dallo schermo: chi lavora al PC dovrebbe ricordarsi di stare sempre come minimo a un braccio di distanza dal monitor. 

 

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Note

1 https://datareportal.com/reports/digital-2022-april-global-statshot 
https://www.repubblica.it/tecnologia/2020/09/23/news/l_italiano_medio_passa_47_anni_della_sua_vita_davanti_a_uno_schermo-268295287/ 
3 https://www.humanitasalute.it/salute-a-z/oculistica/93906-che-cose-la-luce-blu-e-perche-fa-male-agli-occhi/ 
4 I TV OLED LG sono stati certificati come display a bassa emissione di luce blu, privi di sfarfallio e antiriflesso dalle agenzie internazionali TÜV Rheinland (TUV) e Underwriter Laboratories (UL). I televisori OLED LG, ad eccezione di LG OLED R, sono stati certificati come display a bassa emissione di luce blu da TUV-Eyesafe®. I requisiti di visualizzazione Eyesafe® per le emissioni di luce blu e le prestazioni cromatiche sono in linea con gli standard e le linee guida internazionali sviluppati dall'American National Standards Institute (ANSI) e dalla Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ICNIRP).   

I requisiti di certificazione si concentrano sulla limitazione delle emissioni di luce blu e sull'esigenza di una qualità del colore accurata.   

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