La lavastoviglie è un elettrodomestico fondamentale in casa, per lavare le stoviglie in modo accurato, veloce e comodo. Quando se ne acquista una è importante sapere cosa fare al primo lavaggio della lavastoviglie, per evitare errori e utilizzare al meglio questo elettrodomestico. Ecco alcuni consigli utili.
Una volta acquistata una nuova lavastoviglie bisogna innanzitutto controllare che l’installazione sia stata effettuata in modo ottimale, così da evitare qualsiasi problema durante il primo utilizzo dell’elettrodomestico. In questo caso esistono alcuni controlli preliminari, per accertarsi che sia tutto in ordine e sia possibile usare la macchina senza preoccupazioni.
Tra le verifiche da fare c’è il corretto livellamento della lavastoviglie: accertati che l’elettrodomestico sia ben stabile e non si muova quando si spinge la parte superiore in diagonale. Bisogna anche controllare che non ci siano perdite dal tubo di scarico e dall’ingresso dell’acqua, assicurandosi che i collegamenti siano stati eseguiti in modo adeguato. Inoltre, fili e tubi non devono essere attorcigliati, ma ben sistemati nella parte posteriore della macchina.
A questo punto è necessario attivare la lavastoviglie, aprire la mandata dell’acqua e verificare che lo sportello si apra e chiuda correttamente, senza rumori o difficoltà. Dopo avere controllato l’installazione e il funzionamento della macchina è possibile procedere con il primo lavaggio, seguendo una serie di passaggi che consentono di avviare l’elettrodomestico nuovo per la prima volta senza errori.
Quando la lavastoviglie è pronta all’uso è possibile prepararla per il primo ciclo. Un’operazione importante è il controllo della durezza dell’acqua, utilizzando delle apposite striscette reattive fornite insieme al prodotto per verificare la percentuale di calcare presente nell’acqua dell’acquedotto. Basta prendere una striscetta, immergere la parte per il test nell’acqua per circa 1 secondo, rimuovere il liquido in eccesso e aspettare 1 minuto.
Dopodiché è possibile controllare i colori apparsi sulla striscetta, utilizzando i riferimenti presenti per valutare la durezza dell’acqua. In alternativa è possibile contattare il proprio fornitore, chiedendo alla compagnia idrica il livello di calcare dell’acqua. In entrambi i casi, una volta ottenuta questa informazione bisogna regolare il sistema di addolcimento della lavastoviglie. Inoltre se tale livello supera una certa soglia è necessario aggiungere anche del sale per lavastoviglie.
Per il primo lavaggio in genere bisogna inserire 1 Kg di sale per lavastoviglie e 1 litro di acqua, a ogni modo seguendo sempre le indicazioni fornite dal produttore disponibili all’interno del manuale del prodotto. Inoltre va aggiunto il brillantante, raggiungendo la capienza massima segnalata nell’apposito scompartimento e pulendo eventuali fuoriuscite dalla vaschetta.
Oltre al brillantante è necessario aggiungere anche il detersivo per la lavastoviglie, utilizzando a propria scelta un prodotto liquido, in pastiglie o in polvere ma evitando sempre gli eccessi di detersivo. Infine si può procedere con il primo lavaggio della lavastoviglie a vuoto, avviando il ciclo di risciacquo senza inserire i piatti o altre stoviglie all’interno del cestello, impostando un programma ad alte temperature e aspettando che la macchina completi il ciclo. A questo punto la lavastoviglie è pronta per essere usata.
Se qualche operazione non è stata effettuata correttamente la lavastoviglie potrebbe non funzionare. In questi casi, i modelli più moderni mostrano un apposito codice di errore tramite il display digitale della macchina. In questo modo è possibile risalire facilmente al problema utilizzando l’elenco disponibile all’interno del manuale d’uso e manutenzione dell’elettrodomestico.
Ad esempio, le lavastoviglie LG sono dotate di un pratico display digitale, dal quale visualizzare una serie di potenziali problemi avvenuti durante l’installazione della macchina. Ecco alcuni dei problemi più comuni: il codice 0E può indicare che il tubo dello scarico è pizzicato o attorcigliato, oppure che il raccordo per lo scarico sotto al lavandino è intasato, mentre il codice di errore 1E può rilevare la presenza di una linea di alimentazione dell’acqua non attiva o piegata sotto la lavastoviglie.
Con LG è possibile effettuare rapidamente il primo lavaggio a vuoto della lavastoviglie, semplicemente seguendo pochi semplici passaggi per configurare in modo corretto la macchina. Innanzitutto, dopo l’installazione bisogna accendere l’elettrodomestico con il pulsante di Accensione, verificando che non compaiano codici di errori e controllando gli indicatori.
Successivamente, è importante realizzare il test della durezza dell’acqua usando le strisce reattive in dotazione, per regolare il sistema di addolcimento dell’acqua se necessario. Se l’acqua non lo richiede è possibile configurare la modalità H0, altrimenti bisogna riempire l’apposito serbatoio fino al raggiungimento del livello richiesto. Ad ogni modo se il sale è insufficiente si accenderà la spia della Ricarica del sale.
A questo punto bisogna aprire il coperchio del brillantante e versare il prodotto fino al livello massimo, riempendo la vaschetta in modo uniforme per evitare la formazione di bolle d’acqua. Infine, non resta che aggiungere anche il detersivo nella vaschetta, impostando il programma Risciacquo dal pannello di controllo e verificando al termine la presenza di errori e lo stato del cestello all’interno. Se tutto è in ordine, la lavastoviglie è pronta per essere utilizzata.
In seguito, grazie all’app ThinQ™ è possibile personalizzare e monitorare la propria lavastoviglie LG, ad esempio scaricando programmi adatti alle proprie necessità, realizzando configurazioni su misura e ricevendo un avviso dopo 30 cicli di lavaggio per ricordarsi di effettuare la pulizia della macchina. L’app mobile permette anche di eseguire l’autodiagnosi dell’elettrodomestico, per rilevare eventuali problemi prima di un guasto e conoscere le soluzioni migliori per risolverli.
Aggiungi alla tua lista dei desideri
