La vita quotidiana è frenetica e il tempo libero a disposizione rischia di ridursi sempre di più. Trovare qualche minuto libero per le faccende di casa sembra diventare, di settimana in settimana, sempre più difficile: ecco perché trovare degli alleati tecnologici è fondamentale.
Con l’aspirapolvere, per esempio, la casa si pulisce più in velocemente e in modo più efficace che con la scopa e con la lavastoviglie i piatti si lavano senza sforzi e con minore consumo d'acqua.
Grazie all'asciugatrice, allo stesso modo, si può evitare di perdere tempo per stendere i vestiti, e spesso non serve nemmeno sprecare delle ore a stirare.
A questo va sommato il fatto che, potendo contare su un'asciugatrice, si potrà evitare l’umidità in casa provocata dai panni stesi ad asciugare e non sarà più necessario aspettare giornate intere prima di poter indossare i propri vestiti preferiti.
Non stupisce, quindi, che siano sempre di più le persone che possono contare sull'accoppiata lavatrice e asciugatrice in casa. Ma quanto consuma l'asciugatrice? Quanto incide nel concreto questo grande elettrodomestico sulla bolletta dell'elettricità? In questo articolo troverai tutte le risposte che cerchi.
Per capire quanto consuma un'asciugatrice, va prima di tutto detto che non tutte le asciugatrici sono uguali: i diversi modelli e le loro specifiche possono incidere in modo diverso sulla bolletta, consumando una mole maggiore o minore di kWh.
Tra le caratteristiche che possono influire sui consumi ci sono:
- Il programma scelto e l’utilizzo: un utilizzo frequente o la scelta di programmi di asciugatura più lunghi possono impattare sui costi in bolletta.
- La classe di efficienza energetica: i dispositivi con una classe d’efficienza energetica più bassa impattano generalmente di più rispetto a dispositivi delle classi energetiche più alte. Ad esempio, un’asciugatrice a pompa di calore di classe A+++ consuma in media 1,3 kWh per ciclo d’asciugatura, rispetto ai modelli a condensazione di classe B, che consumano dai 3 ai 5 kWh per ciclo.
- La tipologia di dispositivo: in base al tipo di asciugatrice i consumi variano.
Sul mercato oggi è possibile trovare tre principali tipologie di asciugatrici, che possono sembrare simili ma che a livello di funzionamento sono decisamente diverse:
- Asciugatrici a condensazione: creano calore per mezzo di una resistenza elettrica posta sul retro del dispositivo. Nell’asciugatrice è anche presente una ventola che si occupa di spostare il calore nella vasca con il bucato.
- Asciugatrici a pompa di calore: sono modelli molto più recenti, il cui funzionamento è simile a quello dei condizionatori di ultima generazione per il riscaldamento di un appartamento. Grazie alla presenza di un motore interno e di un circuito frigorifero, il calore viene diffuso uniformemente in tutto il cestello.
- Asciugatrici a gas: sono poco diffuse e sono alimentate a gas, in particolare a metano.
Ebbene, i modelli a pompa di calore hanno consumi energetici di gran lunga minori rispetto ai modelli con resistenza elettrica: generalmente si tratta di un consumo di 3 o persino di 4 volte inferiore!
Ma come fare a capire esattamente quanto costa un ciclo di asciugatrice o, in generale, quanto costa usarne una?
È molto più semplice di quello che sembra. Innanzitutto, il consumo medio di un’asciugatrice varia da 1,5 kWh a 5 kWh a ciclo, in base ai fattori che abbiamo elencato.
Per tutti i modelli LG è molto semplice scoprire a quanto ammonta il costo in bolletta, grazie al servizio Youreko1 che si trova nelle schede prodotto delle asciugatrici.
Se, invece, vuoi calcolare personalmente in euro i consumi dell’asciugatrice, basterà sapere qual è il consumo dell’asciugatrice in kWh per ciclo (o per l’anno) e moltiplicarlo per il numero di lavaggi e il prezzo corrente dell’energia elettrica che si trova in bolletta.
Prendiamo ora in esame i consumi energetici di un'asciugatrice LG di classe A+++: il modello che useremo come esempio è l'asciugatrice LG RH90V9AVHN, un modello smart dotato di tecnologia a pompa di calore Dual Inverter.
In questo caso la capacità di carico è di 9 chilogrammi, con la tecnologia DUAL Inverter Heat Pump™ che migliora l’efficienza energetica, riducendo i consumi energetici.
Inoltre, la tecnologia Eco Hybrid™, nella sua doppia modalità “Eco” o “Turbo”, consente di scegliere se risparmiare energia o asciugare i capi in meno tempo. Questo modello di asciugatrice può essere anche disposto in una colonna bucato, insieme alla lavatrice, ideale per ottimizzare gli spazi in casa e per creare un angolo lavanderia comodo e versatile.
Diamo un’occhiata ai consumi di questa asciugatrice LG A+++:
- il programma cotone standard a pieno carico (Edry) di questo modello consuma 1.66 kWh
- il programma Edry 1⁄2 si arriva appena a 0.86 kWh
- il consumo energetico annuo di questa asciugatrice LG A+++ è infine di 194 kWh
Grazie ai dati che abbiamo a disposizione, proviamo a calcolare i costi d’esercizio in un anno di utilizzo2.
Ipotizziamo che vengano svolti in un anno 160 cicli d’asciugatura (circa 3 alla settimana), dal consumo energetico di 1,66 kWh.
Se la tariffa per la corrente elettrica è, ad esempio, di 28,29 cent per kWh, basterà moltiplicare questi tre valori per calcolare il costo dell’elettricità annuale.
In questo caso, quindi, il costo di esercizio di questa asciugatrice LG è di:
(1,66 x 160 x 28,29) /100 = 75,14€
Passiamo ora dalla teoria alla pratica e vediamo quanto consuma una asciugatrice a pompa di calore LG di classe energetica A++.
Prenderemo come esempio il modello Serie M3 Classe A++, dotato di pompa di calore e con una capacità di carico di 8 chilogrammi. Questo modello LG di ultima generazione lavora a basse temperature, per proteggere i capi dal restringimento e ridurre le pieghe.
Quanto consuma una asciugatrice a pompa di calore di questo tipo? I consumi energetici per questo modello sono:
- Per il programma cotone standard a pieno carico (chiamato Edry) è pari a 1.88 kWh.
- Per il programma a mezzo carico (Edry ½) si parla di 1.1 kWh.
- Il consumo energetico annuo è stimato in 235 kWh.
Svolgendo lo stesso calcolo dell’esempio precedente, per 160 cicli annui e un costo energetico di 28,29 cent per kWh, il costo d’esercizio di questo modello in un anno è di 85,10 €3.
Osservando i costi d’utilizzo dei dispositivi presi ad esempio, potrai notare quanto l’asciugatrice in realtà consumi davvero poco.
Rispetto a quanto si possa pensare, infatti, anche un’asciugatrice con classe energetica inferiore ha un costo irrisorio rispetto ai numerosi vantaggi legati al suo utilizzo. Basti pensare che chi utilizza regolarmente il phon può avere, in media, dei consumi annui di 290 kWh!
Per la sua comodità e soprattutto utilità, quindi, l’asciugatrice è sicuramente un elettrodomestico che, a costi contenuti, può facilitare la vita di ogni giorno, rendendo le attività di asciugatura più veloci ed efficienti.
Scopri di più sulle asciugatrici LG!
Note
1 Youreko è uno strumento che calcola, per ogni elettrodomestico ad alta efficienza energetica sul mercato, il costo energetico del prodotto durante il suo ciclo di vita. Nelle schede prodotto LG potrai trovare l’analisi energetica indipendente Youreko che mostra quanto il prodotto è in grado di far risparmiare in termini di costi energetici. Inoltre, mostra anche un confronto con gli altri prodotti sul mercato in termini di risparmio energetico durante il ciclo di vita e una valutazione generale del prodotto, tutte informazioni che possono aiutare a prendere decisioni più consapevoli.
2 I dati riportati corrispondono a quelli forniti dalla valutazione Youreko del prodotto disponibile sul sito LG.
3 I dati riportati corrispondono a quelli forniti dalla valutazione Youreko del prodotto disponibile sul sito LG.
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