Come leggere i simboli sulle etichette dei vestiti

Prima di lavare, asciugare o stirare dei capi di vestiario è sempre bene leggere e comprendere le etichette dei vestiti. Ogni etichetta interna, infatti, riporta dei simboli che sono delle preziose indicazioni per capire cosa fare per non rovinare i tessuti. 

I rischi sono quelli noti: ci si potrebbe ritrovare con abiti ristretti, con pantaloni scoloriti, con maglioni infeltriti, e via dicendo.  

La comprensione dei simboli presenti sull’etichetta dei vestiti non è però immediata: vediamo quindi come leggere le etichette dei vestiti in modo corretto, per non fare danni tra lavaggio, asciugatura e stiratura. 

Come leggere le etichette dei vestiti così da individuare sempre il programma giusto per il lavaggio? Vediamo i simboli più comuni:  

- Bacinella stilizzata: è il simbolo sull’etichetta per il lavaggio classico; 

- Una bacinella con dell’acqua: senza nessun’altra indicazione, indica che è possibile lavare in lavatrice;  

- lo stesso simbolo della bacinella, ma con la presenza di una mano: indica che è da preferire il lavaggio a mano;  

- Bacinella barrata con una croce: indica che il capo non può essere lavato in acqua. 

- Bacinella con numeri o punti: ci sono simboli di questo tipo che indicano la temperatura massima del lavaggio (talvolta al posto dei numeri sono presenti dei punti: un punto significa 30 gradi, 2 punti 40 gradi, 3 punti 50 gradi, e così via),  

- Bacinella con una linea al di sotto: indicano che il lavaggio va eseguito a media velocità (come i cicli sintetici a centrifuga ridotta)  

- Bacinella con due linee al di sotto: indicano che il lavaggio deve essere extra delicato (come il programma lana a velocità minima). 

Non va infine trascurato il simbolo che riporta la stilizzazione di un capo “strizzato” sovrastato da una croce ben visibile: in questo caso l’etichetta ci dice che quel vestito non deve essere strizzato.  

Va detto che la tecnologia viene in nostro soccorso: le nuove lavatrici LG, infatti, non si limitano a rilevare peso e volume di ogni singolo carico, ma fanno di più, andando a riconoscere il grado di morbidezza dei tessuti introdotti. Di certo però capire i simboli sull’etichetta dei vestiti resta molto importante per la scelta del programma! 

I più attenti si saranno accorti che le etichette dei vestiti riportano anche dei simboli a forma di triangolo. Questi servono per regolare il candeggio e i più comuni sono:  

- Triangolo vuoto: il candeggio è consentito; 

- Triangolo con croce: l’uso di candeggina è vietato; 

- Triangolo con linee oblique interne: il candeggio è permesso ma senza cloro. 

Nella categoria dei simboli per il lavaggio rientrano anche quelli relativi al lavaggio a secco, a cerchio:  

- Cerchio con una croce indica che il lavaggio a secco non è consentito 

- Cerchio vuoto questa modalità di lavaggio è possibile.  

In alcuni casi il cerchio può contenere delle lettere: 

- Cerchio con lettera A: lavaggio a secco con qualunque solvente; 

- Cerchio con lettera P: lavaggio a secco di un indumento con solventi tipo clorati, percloroetilene ed essenze minerali, R133 e R11. 

- Cerchio con lettera F: lavaggio a secco con idrocarburi e trifluoro-tricloroetano. 

- Cerchio con lettera W: bisogna lavare l'indumento a umido.

L’attenzione nella lettura delle etichette dei vestiti con i relativi simboli non riguarda solo la fase del lavaggio: anche l’asciugatura deve essere svolta nel modo corretto.  

Per cercare i simboli relativi all’asciugatura dei vestiti è necessario individuare quelli quadrati:  

- Usare o meno l’asciugatrice: i simboli che presentano un cerchio dentro a un quadrato indicano la possibilità di usare l’asciugatrice, che viene invece negata in caso di croce.  

- Temperatura dell’asciugatrice: il simbolo senza croce ma con un punto centrale indica l’asciugatura a basse temperature, mentre 2 punti indicano una temperatura normale.  

È importante sapere che le asciugatrici di ultima generazione, come le asciugatrici LG, grazie ai sensori di asciugatura e di umidità, riescono a ottimizzare le tempistiche e allo stesso tempo a proteggere i capi, anche in virtù dell’asciugatura a bassa temperatura. 

Un quadrato senza cerchio indica la preferenza per l’asciugatura all’aria aperta, ma possono essere riportate anche indicazioni su come asciugare: 

- Quadrato con una linea orizzontale: asciugatura all’aria su superficie; 

- Quadrato con linee oblique in un angolo: asciugatura all’ombra;  

- Linee verticali nel quadrato: asciugatura sulla gruccia.  

Le etichette dei vestiti presentano anche dei simboli che regolano la stiratura ottimale e i relativi divieti. Anche il ferro da stiro infatti può danneggiare i capi d’abbigliamento se usato in modo improprio! Va detto che questi simboli sono molto più facili da individuare e da riconoscere: si parla infatti in tutti i casi della stilizzazione di un ferro da stiro.  

- Un ferro da stiro senza ulteriori simboli lascia piena libertà di stiratura;  

- Un ferro da stiro con un punto al centro indica la stiratura a bassa temperatura; con due punti si parlerà di media temperatura, che diventa alta in caso di 3 punti; 

- Un ferro da stiro con una grande croce centrale indica il divieto di stirare; 

- Un ferro da stiro con croce nella parte inferiore indica il divieto di usare il vapore.  

Ora che sai quali sono i simboli più comuni presenti sulle etichette dei vestiti, potrai prenderti cura dei tuoi capi al meglio, lavandoli e asciugandoli al meglio con gli strumenti giusti: le lavatrici e asciugatrici LG!  

Fonti

1. https://www.cosmopolitan.com/it/moda/g25547760/simboli-lavaggio-etichette-vestiti-come-leggere/  
2. https://www.alfemminile.com/stili-e-tendenze/come-si-leggono-le-etichette-sui-vestiti/  
3. https://www.wikihow.it/Capire-i-Simboli-sulle-Etichette-dei-Vestiti