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Influencer, performer, streamer: sono tantissimi i creator digitali nati con lo sviluppo tecnologico e l’utilizzo dei social media. La maggior parte di loro hanno raggiunto sempre più popolarità grazie allo sviluppo di questi strumenti, altri sono nati invece dal modo in cui vengono utilizzati.
Ci tengono compagnia ogni giorno, ma non sono tutti uguali. In questo articolo vogliamo parlare degli streamer, dei content creator che ci intrattengono con sessioni di streaming in diretta, ognuno con i propri argomenti o contenuti, interagendo con il pubblico tramite chat. Proveremo a dare una definizione di streamer, vedremo di cosa si occupano nello specifico e quali sono gli streamer italiani più famosi.
Streamer: significato del termine e chi è
Pariamo dalle basi: lo streamer può essere considerato come una particolare tipologia di content creator. Si tratta infatti di un professionista che utilizza gli strumenti online in modo piuttosto specifico, avvalendosi quasi esclusivamente delle dirette come forma di comunicazione con il proprio pubblico di riferimento.
A questo proposito proviamo a dare una definizione di streamer. Secondo l’Accademia della Crusca si tratta di una persona che gestisce un canale su una piattaforma di streaming (ad esempio, Twitch) dal quale trasmette video in diretta, spesso relativi all’ambito dei videogiochi. Lo scopo è quello di intrattenere i propri spettatori - attraverso l’utilizzo di un microfono e una videocamera - e interagire con loro tramite una chat apposita.
Nell’accezione più specifica, lo streamer è quel professionista che utilizza piattaforme per la diffusione di video, come Twitch o YouTube, per diffondere dei video legati alle più svariate tematiche.
Sono molto popolari però gli streamer legati al mondo del gaming: non stupisce quindi che spesso la figura dello streamer finisca per coincidere con quella del Pro Player, ovvero del giocatore professionista che partecipa a delle competizioni di eSports e si trova ai vertici delle classifiche dei giochi in cui è specializzato.
Certo, non sono gli unici: tra gli streamer più popolari in Italia, infatti, ci sono anche creator che non si occupano di videogiochi, o almeno non solo di quello, ma portano avanti un vero e proprio spettacolo di intrattenimento, che tratta delle tematiche più svariate.
Va peraltro detto che anche un giocatore amatoriale può essere uno streamer, raggiungendo eventualmente un pubblico tendenzialmente minore con le proprie dirette.
Cosa fa uno streamer
Ma cosa fa nel concreto uno streamer? La maggior parte degli streamer avvia una diretta e mette poi a disposizione il video anche in differita, - per esempio su YouTube o Twitch -mentre gioca a dei videogame, fa interviste o parla al suo pubblico.
Nella maggior parte dei casi, ma non sempre, vengono trasmesse sessioni di gioco ascrivibili alla categoria degli sport elettronici (o eSport). Ecco che allora, collegandosi alla diretta, il pubblico può assistere in live streaming alla partita giocata dallo streamer e ascoltare i suoi commenti sul gioco.
Alcuni streamer si limitano a condividere le proprie tecniche, a spiegare le proprie scelte, mentre altri investono maggiormente nell’intrattenimento del pubblico, facendo leva per esempio sull’umorismo. Spesso i creator creano dei veri e propri palinsesti, o rubriche tematiche, altri invece fanno interviste, giochi in diretta, da soli o con altri creator.
Anche i tempi dedicati allo streaming variano. Gli streamer professionisti, che fanno dello streaming il proprio lavoro, trasmettono più volte alla settimana per tempi anche abbastanza lunghi. Altri invece trasmettono di meno, ma creando degli appuntamenti fissi con la propria community.
Come guadagna uno streamer?
Ad oggi quello dello streamer può trasformarsi in un lavoro, perché chi streamma riceve delle entrate in diversi modi: primi fra tutti gli abbonamenti - su Twitch, ad esempio, gli streamer ricevono in media il 50% dell’abbonamento -, ma anche di donazioni degli utenti, o sponsorizzazioni e pubblicità da parte di aziende.
Cosa serve per fare lo streamer
Per fare lo streamer non esistono particolari requisiti, chiunque potenzialmente può fare lo streamer sulla carta. Certo, ogni streamer che si rispetti deve essere in grado di intrattenere, interessare o attirare l’attenzione, ma soprattutto creare contenuti di valore per attirare il pubblico, come nel caso di chi ha competenze avanzate nell’utilizzo dei videogiochi.
Ciò che invece non può mancare è la strumentazione tecnica. Per fare lo streamer, infatti, è fondamentale disporre di una postazione con strumenti all’avanguardia, che consentano di giocare o trasmettere in live senza interruzioni di video/audio o lag fastidiosi.
Tra questi, uno degli elementi principali è il monitor, che deve essere molto performante, soprattutto se si trasmettono sessioni di gioco, ma anche abbastanza grande da poter giocare e guardare i commenti degli utenti nelle chat in contemporanea.
Invece di utilizzare due monitor, è possibile optare per un monitor Ultrawide, come quelli di LG, o un monitor specifico per il gaming come Monitor gaming UltraGear OLED 34", con lo schermo OLED 21:9 curvo, per essere sempre al centro del gioco. Il monitor mantiene luminosità e colori costanti, senza distorsioni nonostante l'ampio raggio di curvatura, e un tempo di risposta di 0.03ms, per un'esperienza di gioco coinvolgente. Il monitor inoltre supporta fino a 2 PBP e PIP, consentendoti di vedere da due sorgenti su un solo schermo, funzione ideale per gli streamer.
Streamer italiani: i più famosi
Quali sono gli streamer italiani più famosi? Le varie piattaforme e i diversi siti di gaming propongono regolarmente delle classifiche. Tra i più conosciuti c’è senz’altro il romano Blur (Tumblurr su Twitch), che è riuscito a entrare anche nella classifica internazionale Twitch Top 100, da sempre ostica per gli italiani (la lingua usata durante le dirette infatti limita in modo netto i creator del Belpaese). Guardando alle classifiche degli ultimi anni si posizionano poi in cima a livello nazionale streamer come Threalmarzaa, Dario Moccia, Manuuxo.
Vuoi diventare anche tu uno streamer? Dai un’occhiata ai monitor Ultrawide LG, perfetti per avere tutto sotto controllo, anche senza la necessità di avere dei monitor affiancati.
Fonti:
Streamer - Parole nuove (Accademia della Crusca)
Ecco gli “Streamer”: chi sono i professionisti dell’entertainment sulle piattaforme social (Agenda Digitale)
Twitch, i 5 Streamer più visti di gennaio 2024: Blur in testa (2WATCH Official)
Quanto si guadagna con Twitch? (Hubstrat)